Nicola Zingaretti, segretario nazionale del Partito Democratico, in visita negli Stati Uniti, ha incontrato l’11 Novembre il circolo PD di New York. L’incontro e’ avvenuto grazie all’organizzazione del segretario del Circolo PD di New York, Gianluca Galletto, da anni molto attivo nell’organizzazione del PD degli Stati Uniti, organizzando molti incontri in USA con personalità politiche italiane. Galletto, da sempre coinvolto nella politica della città di New York, ha anche organizzato l’incontro tra Zingaretti e il sindaco De Blasio.
Come Partito Democratico degli Stati Uniti abbiamo deciso di costruire questo bellissimo incontro insieme a tutti i circoli negli Stati Uniti e insieme al PD del Canada. Tutti i circoli si sono connessi via skype, da tutte le piu’ grandi citta’ degli USA e dal Canada, per porre le loro domande a Nicola Zingaretti. Dopo una introduzione di Gianluca Galletto e del segretario del PD degli Stati Uniti, Christian Di Sanzo, l’incontro e’ stato moderato da Enrico Zanon.
Il segretario nazionale ha risposto a tutto: dalla futura organizzazione del partito, al ruolo dei circoli all’estero, allo ius soli. Zingaretti ha esposto la sua idea di partito, partendo proprio dalla Costituente delle Idee (tenutasi poi a Bologna il 15-17 Novembre) e dall’idea della democrazia partecipata di partito, opposta all’idea del ‘partito del capo’. Ha annunciato come la app del PD di prossima uscita potrà’ venire incontro a molti bisogni degli attivisti all’estero. E’ stato un bellissimo incontro tra gli iscritti e Nicola Zingaretti, dove Zingaretti in un incontro di circa un’ora ha potuto osservare la varietà del nostro PD Nord America e la sua estensione da San Francisco a New York.
Potete trovare qui sotto le domande che sono state poste dai vari circoli a Nicola Zingaretti, e anche i video di tutto l’incontro, grazie alle riprese de La Voce di New York – il noto giornale di New York era infatti presente all’incontro, e li ringraziamo per la partecipazione.
Le domande dei circoli PD in Nord America:
Enrico Zanon – PD New York Dato questo governo e la situazione attuale. Cosa e’ il PD oggi? Cosa vorremmo essere per il futuro?
Mario Marra – PD Canada Mio figlio e’ nato cittadino canadese, nonostante io fossi immigrato in Canada solo 6 mesi prima. Riguardo allo ius soli, pensa che questo governo possa finalmente fare qualcosa per cambiare la legge anche in Italia?
Pasquale Nestico – PD Philadelphia Il taglio dei parlamentari cambierà molto la rappresentanza all’estero, passando da 18 a 12 parlamentari per 5 milioni di cittadini. Per la nostra ripartizione Nord America, si passera’ da due deputati a uno solo con probabilità che si perda il rappresentante del PD. Cosa pensa del taglio dei rappresentanti all’estero? E’ possibile fare qualcosa per recuperare una maggiore rappresentanza?
Sandra Colombini – PD Washington Le ondate di emigrazione degli ultimi 20 anni sono molto più’ connesse con la madrepatria e partecipi a quanto succede in Italia di quanto non fossero le generazioni precedenti. Possiamo essere una risorsa. In tal senso, che ruolo vede per i circoli PD all’estero?
Massimo Costetti – PD San Francisco Nonostante l’ottimo governo di Bonaccini, le elezioni in Emilia-Romagna non sono sicure. Quale pensa sara’ l’assetto finale delle alleanze in Emilia-Romagna e pensa che queste elezioni avranno un impatto sul governo?