Le proposte di riforme di CGIE e Com.It.Es.

di Silvana Mangione

Nella plenaria di novembre 2017, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha approvato gli articolati di
legge di riforma dei due organismi di rappresentanza di base e di raccordo degli italiani all’estero: i
Com.It.Es. e il CGIE. Come relatrice e coordinatrice dell’elaborazione dei due testi, attraverso un lavoro
durato oltre un anno, che ha coinvolto Associazioni e Com.It.Es. di tutto il mondo, ho raccolto e
rappresentato la volontà di confermare al Com.It.Es. la natura di “Organismo di rappresentanza degli
italiani all’estero nei rapporti con le autorità consolari italiane e con le autorità locali”, con tre funzioni
principali: Ombudsman – difensore civico della comunità verso le autorità italiane e, in collaborazione con il
Consolato, verso le autorità locali, nel pieno rispetto delle leggi vigenti; Antenna del Sistema Paese – nella
circoscrizione consolare di riferimento per coinvolgere le forze produttive e associative delle comunità nella
proiezione estera dell’Italia; Centro di informazione, contatto e sostegno dell’emigrazioni e delle nuove
mobilità.
Per quanto riguarda il CGIE, abbiamo confermato la sua natura di “Organismo di rappresentanza delle
comunità italiane all’estero presso tutti gli organismi che pongono in essere politiche che interessano le
comunità all’estero”, inquadrandolo nell’ambito della politica estera dell’Italia, in funzione di una
valorizzazione di esperienze sociali, economiche e culturali delle comunità presenti in ogni continente.
Abbiamo introdotto nuove funzioni del CGIE come Organismo ausiliario dello Stato, Organismo di
consulenza di Regioni ed enti territoriali e Organismo di raccordo e sintesi di proposte e richieste di
Com.It.Es. e associazioni per la definizione dei disegni di legge che hanno ricadute per l’Italia e per le
comunità all’estero, quindi Organo di consulenza specifica dei parlamentari eletti dagli italiani all’estero e
interlocutore privilegiato di Governo, Camera e Senato in tali materie.
Il CGIE è ora impegnato nel far approvare le proposte di riforma in preparazione alle elezioni per il rinnovo
dei due Organismi di rappresentanza degli italiani all’estero.
Qui sotto, trovate gli articolati approvati dall’Assemblea del CGIE, insieme al documento di accompagnamento, datato 2017, quando non era stata ancora approvata la modifica costituzionale che ha ridotto il numero dei rappresentanti eletti all’estero da 6 a 4 al Senato e da 12 a 8 alla Camera dei Deputati. Tale documento andrà modificato anche in base ai risultati di un eventuale referendum.
Per eventuali commenti e suggerimenti, potete contattarci tramite email a info@partitodemocraticousa.it

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