NEW YORK\ aise\ – “L’elezione al Consiglio Generale degli Italiani all’estero di Silvana Mangione è una vittoria del Partito democratico degli Stati Uniti, che si è mosso in modo unitario e con una strategia condivisa, dai segretari di circolo ai consiglieri eletti nei Comites, ai nostri rappresentanti in Parlamento”. È quanto afferma in una nota il segretario del Partito Democratico degli Stati Uniti, Sergio Gaudio.
“I numeri con cui Mangione è stata eletta”, prosegue Gaudio “vanno tuttavia oltre i meriti del partito e sono il riconoscimento di un consenso ben oltre gli schieramenti e che da soli rappresentano bene la solidità della sua candidatura e il buon lavoro da lei svolto nel passato“.
“Segnalo tuttavia – conclude Gaudio – una stortura nella nuova attribuzione dei Consiglieri per Paese, senza possibilità di accorpamenti, che ha lasciato importanti comunità senza rappresentanza e che dunque non avranno una voce diretta all’interno del Consiglio. Credo che questa anomalia vada corretta al più presto e, comunque, trovata una soluzione. Per quanto ci riguarda e d’accordo con Silvana Mangione, sia come partito, sia come CGIE, cercheremo di farci carico delle istanze che proverranno da quello a noi più vicino, ovvero il Messico“. (aise)